Mamme di Piano d'Accio e sindaco di nuovo di fronte

TERAMO – Sarà affidata nei prossimi giorni la perizia sulle macerie e sui resti della centrale termica della scuola dell’infanzia di Piano d’Accio, sventrata dall’esplosione di giovedì scorso per una fuga di gas. Sarà determinante lo studio che l’esperto milanese di una società che si occupa di antincendio a chiarire cosa sia effettivamente accaduto all’interno del vano caldaie della scuola e che soltanto il caso ha voluto non provocasse una strage di bambini. Secondo quanto appreso da fonti investigative, a causare la devastazione simile a un forte terremoto, è stato sicuramente il gas, ma non solo. L’esplosione potrebbe essere stata aumentata nel suo potenziale da altre situazioni di rischio, come probabilmente un vano troppo piccolo, la presenza di mura perimetrali tali da non favorire la propagazione all’esterno dell’onda d’urto piuttosto che all’interno oppure la negilgenza umana.   Aspetti e dettagli che la procura adesso chiarirà, anche se per conoscere i risultati del lavoro del perito bisognerà aspettare almeno due mesi. Nel frattempo avranno una casa provvisoria tutti i bambini, 74 in totale, e le loro maestre e cuoche che non possono più stare dentro la scuola sotto sequestro. Trovata la sistemazione alla San Giuseppe, in fase di ultimazione l’organizzazione del trasferimento, su Facebook le mamme dei piccoli chiedono di poter ‘visionare’ le nuove aule di destinazione prima dello spostamento. Hanno rivolto la richiesta al sindaco Maurizio Brucchi, che si è dichiarato disponibile perchè ciò avvenga. Intanto genitori e primo cittadino torneranno a confrontarsi sullo scampato pericolo questa sera alle 21, nel corso della trasmissione "Fino a prova contraria" in diretta su Tv6 (canale 14 del digitale terrestre), condotta da Roberto Almonti, direttore di www.emmelle.it. Si parlerà infatti della scampata strage, della sicurezza delle scuole teramane e si farà il punto delle indagini. A rafforzare il concetto di un rischio corso ed evitato per miracolo ci saranno anche le immagini esclusive che saranno mandate in onda nella trasmissione: le telecamere di Tv6 sono infatti entrate nella scuola sventrata per farvi vedere quale sconquasso ha provocato l’esplosione.